Negli ultimi mesi si è acceso un dibattito su temi che riguardano l’utilizzo di dati personali, anche a seguito dell’introduzione del nuovo regolamento europeo della privacy nel 2018. La discussione in ambito di politica economica si è concentrata sul fatto che le garanzie della privacy potrebbero impedire o limitare i sistemi di incrocio dei dati di archivi amministrativi. Senza tali puntuali informazioni, le analisi dei dati, sviluppate da Istituti Nazionali ed Agenzie al fine di migliorare le procedure di vigilanza, rischiano di essere
rese meno efficienti. Il tema è rilevante per due motivi, da una parte in quanto in un paese, come l’Italia, dove evasione, irregolarità e frodi sono pratiche diffuse si dovrebbero utilizzare i più efficaci strumenti disponibili per le azioni di contrasto. D’altra parte, in quanto il cambiamento tecnologico permette di implementare modelli di previsione statistica che hanno performance decisamente più elevate rispetto al
passato, come le metodologie di statistical learning (i.e. machine learning).