La flessibilità dei contratti a tempo determinato diminuisce in modo significativo la probabilità di trasformazione in tempo indeterminato, con riflessi negativi sui salari, anche nel medio periodo. A pagarne le conseguenze sono soprattutto i giovani.
Il lavoro dei giovani
A partire dalla crisi economica del 2008/2009, i giovani continuano ad attraversare periodi bui. A fine 2021, la disoccupazione giovanile in Italia era al 29,8 per cento, la quarta più alta in Europa. D’altro canto, i giovani che non lavorano, non studiano e non fanno parte di percorsi formativi, …